L’ANPI rimane attonita dalla lettera del Sindaco di Brisighella all’A.N.P.I. di Brisighella

Le A.N.P.I. di Brisighella, Bagnacavallo, Castel Bolognese, Faenza, Imola, Riolo Terme, Solarolo, l’A.N.P.I. Provinciale di Ravenna, l’A.N.P.I. Comprensoriale Faentino e l’Associazione Ca’ Malanca

rimangono attonite dalla lettera del Sindaco di Brisighella all’A.N.P.I. di Brisighella dove si dice:

“Inoltre con la presente siamo a chiedere di evitare di organizzare iniziative di rilevanza politica nella scuola senza fra l’altro comunicarle all’Amministrazione e senza invitare Sindaco e Giunta all’inaugurazione. Sperando che alla mostra sulle foibe alle Scuole Medie sia stata data la giusta lettura anche all’interno delle classi, in ossequio alla verità storica e non politica”.

Le diverse iniziative proposte all’Istituto Comprensivo e alla cittadinanza si sono sempre ispirate ai principi della Costituzione italiana trasmettendo storia politica antifascista e non storia partitica.

La scarsa conoscenza del ruolo e degli impegni dell’ANPI da parte dell’Amministrazione Comunale denota la superficialità e la distanza con cui ricopre il ruolo di Sindaco il signor Pederzoli che, invece di essere parte attiva in un progetto di territorio mettendo in relazione le diverse realtà, si pone quale censore delle iniziative che non condivide o che gli tolgono visibilità.

Ribadiamo che il ruolo dell’ANPI di Brisighella è di portare avanti gli obiettivi del Protocollo d’Intesa nazionale siglato con il MIUR, impegnandosi a riscoprire i luoghi della memoria, a divulgare e promuovere i valori fondati la Costituzione italiana come democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale.

Pertanto invitiamo e chiediamo al Sindaco di impegnarsi in progetti volti al sostenere una cultura antifascista e di correttezza costituzionale, invece che essere sempre pronto a innescare polemiche strumentali per creare divisione e inaridimento nella comunità locale di Brisighella.